Requisiti per una teoria matematica della coscienza
Questo articolo propone un nuovo quadro concettuale, e altri requisiti di base, per lo sviluppo di una teoria matematica della realtà, fondandosi sull’ipotesi che la coscienza sia una proprietà fondamentale e irriducibile della natura, anziché un epifenomeno dovuto al funzionamento del cervello. L’autore ritiene che questo quadro concettuale sia autoconsistente e sufficientemente ricco da poter suggerire quei nuovi concetti e principi fondamentali su cui fondare la logica matematica e gli enti matematici necessari all’edificazione di una teoria completa della realtà, che possa spiegare sia le realtà esteriori che quelle interiori.